Misto cementato in situ
Il misto cementato con miscelazione in sito per fondazione stradale (sottobase) può essere eseguito sia per nuove costruzioni che per lavori di manutenzione straordinaria.
Nel primo caso gli inerti saranno costituiti da un misto granulare proveniente da cava con una curva granulometrica e caratteristiche meccaniche che rispettino il capitolato di riferimento.
Nel secondo caso sarà formato dagli inerti costituenti la preesistente fondazione in misto granulare
Lo spessore è di norma di 20 centimetri e comunque variabile secondo le indicazioni della direzione lavori, ma comunque non superiore a 30 cm.
Il cemento normalmente utilizzato è di classe 32.5, per una quantità compresa fra il 3 e 5 %.
Per determinare la percentuale ottima di utilizzo è necessario effettuare uno studio, generalmente confezionando provini con pressa giratoria; questi verranno rotti a compressione ed a trazione al termine della maturazione.
Le modalità operative sono le medesime della stabilizzazione a cemento
La livellazione finale è fatta con grader dotato di un sistema gps che si appoggia ad un progetto plano-altimetrico